Il vecchio concetto che vedeva il battiscopa in legno come mero oggetto di protezione tra parete e pavimento è ormai superato: infatti il design d’interni ha saputo negli anni dare un valore aggiunto a questo elemento in termini estetici, con modalità di posa e tipologie di finiture che lo elevano a vero e proprio elemento d’arredo per gli interni, in grado sì di proteggere dalla polvere e di nascondere al suo interno cavi e fili elettrici, ma anche di essere utilizzato come sistema di riscaldamento radiante.
Se volete posare battiscopa in legno di elevata qualità, approfittando di prezzi convenienti e di manodopera qualificata, Arredo Design a Prato è la scelta ideale, che saprà ripagarvi della vostra fiducia con soluzioni bella, eleganti e funzionali.
Ma vediamo nel dettaglio alcune tipologie di essenze e modalità di posa, che vi aiuteranno nella scelta del vostro battiscopa ideale.
Tipologia di legni
Un battiscopa in legno può essere realizzato nelle seguenti tipologie:
- in legno massello;
- in multistrato;
- in laminato;
- in legno impiallacciato;
- in MDF.
A seconda della tipologia e del pregio dei legni scelti, il prezzo al metro lineare sarà variabile.
Colorazioni
Per quanto riguarda invece le colorazioni, si può optare per le venature naturali di un legno classico, oppure anche scegliere tinte a contrasto, come ad esempio il bianco laccato, il nero o il grigio: tutto dipende dal tipo di effetto cromatico che intenderete crear nell’ambiente.
Inoltre un battiscopa in legno può essere scelto nella medesima colorazione della parete, per creare un effetto a scomparsa generato dalla coincidenza cromatica.
Tipologie di forme
Le forme più impiegate sono quelle a spigolo vivo e a becco di civetta, ossia con la superficie dritta oppure arrotondata; molto classica invece la soluzione dotata di piedino finale che combacia col pavimento.
Infine da segnalare anche il battiscopa a spessore variabile, utilizzato per fini pratici, con la parte inferiore più spessa di quella superiore in cui stender cavi elettrici.